Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tutto storia, approfondimenti: PIRATERIA. Storie di predatori e imperi sui mari dall’antichità all’epoca contemporanea
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PIRATERIA. Storie di predatori e imperi sui mari dall’antichità all’epoca contemporanea [ di ]

Titolo: PIRATERIA
Sottotitolo: Storie di predatori e imperi sui mari dall’antichità all’epoca contemporanea
Autore: Alberto Massaiu

Editore: Diarkos
Collana: Storie
Pagine: 240
Prezzo: Euro 19,00
EAN: 9788836164905


Dai vichinghi ai bucanieri dei Caraibi, dai corsari barbareschi ai moderni pirati somali: tra le onde della storia, il racconto di chi ha scritto con il sangue e la conquista le leggi del mare.


La pirateria è nata nel momento stesso in cui l’uomo ha imparato a navigare sui flutti. Si è saputa adattare con il passare dei millenni e con l’avvicendarsi di regni e imperi, sfruttando ogni vuoto lasciato dalla mancanza di autorità statale. Ogni tanto un popolo forte fu capace di sopprimerla fin quasi a farla sparire, come fece Roma con i pirati della Cilicia, mentre altre volte la civiltà sembro sull’orlo di collassare contro la sua forza distruttrice, come accadde per l’Europa cristiana a cavallo del IX e X secolo, violata dalle incursioni di vichinghi e saraceni. All’alba dell’Era moderna le potenze europee dovettero vedersela contro l’ascesa delle città-Stato barbaresche di Algeri, Tunisi e Tripoli, lungo braccio armato dell'Impero ottomano, che ridussero in cenere, schiavizzandone gli abitanti, città e porti attraverso tutto il Mediterraneo. Nella stessa epoca, per circa due secoli i Caraibi videro sorgere la versione più iconica della pirateria: corsari, avventurieri, bucanieri di ogni tipo sfruttarono il caos dei conflitti tra le potenze coloniali di Spagna, Inghilterra, Francia, Olanda e Portogallo per arricchirsi, trasformando le acque dell’Atlantico in un immenso campo di battaglia che vide emergere figure leggendarie. Le immense ricchezze dell’Asia, dal Celeste impero agli stretti di Malacca, fino all’India, attirarono nell’Ottocento predatori del mare di ogni sorta, fino a che le potenti marine militari occidentali non annientarono quasi del tutto il fenomeno. Ancora oggi tuttavia, quando un Paese collassa, come accaduto in Somalia, il fenomeno torna ad acuirsi in forme più complesse e moderne. Alberto Massaiu racconta la storia della pirateria lungo lo scorrere delle civiltà in ogni angolo del globo, un fenomeno che ha saputo esercitare un fascino romantico e avventuroso come l’immensa, terribile libertà di cui è sovrano il mare.


Alberto Massaiu (Sassari, 1989), si laurea in Giurisprudenza alla Luiss Guido Carli di Roma nel 2013. Attratto da tradizioni antiche, misteri, leggende, geografia, strategia militare, geopolitica e storia, dal 2015 cura un blog e una pagina Facebook di divulgazione in cui cerca di trasmettere la sua passione per il passato in modo semplice, godibile e alla portata di tutti. Ha pubblicato due romanzi ucronici, Cronache di Bisanzio. Anno Domini 1505 (2019) e Cronache di Bisanzio. Bellum Civile (2020), due racconti brevi (La visita dei franchi nel 2021 all’interno della raccolta Byzantion. Racconti da Costantinopoli e La fine dei Giudici d’Arborea nel 2025 all’interno della raccolta Storie d’Italia: Racconti storici). Per Diarkos ha pubblicato Vichinghi. Storia degli uomini del Nord (2023).

Documento inserito il: 21/11/2025
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