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Cieli di Piombo [ di ]

Autrice: Mathilde Bonetti
Editore: Mondolibri (Mondadori) – Edizione Cartacea
Lind&Co – Audiobook su piattaforma Sorytel
Pagg: 332
Prezzo cartaceo: 14.90


Polonia 1939.
Il Paese è dilaniato: i russi lo hanno invaso a est in un tacito accordo con la Germania, che invece lo ha occupato a ovest. Le conseguenze per la popolazione sono indicibili, i massacri all’ordine del giorno. L’esercito polacco è smantellato.

In questo scenario, il capitano e pilota da caccia Blazej Baranski, detenuto nel campo di prigionia provvisorio che i tedeschi hanno costituito all’interno della base appena conquistata dove lui prestava servizio, assiste all’omicidio della moglie Edyta da parte di un pilota tedesco.

Matthias Brandt, il capitano della Luftwaffe che ha ucciso la moglie di Baranski per difesa, assiste alle stragi durante la Campagna di Polonia con un senso di crescente sconforto. I valori con cui è cresciuto sono molto diversi dalla violenza e dalla crudeltà che sembrano animare l’esercito tedesco durante l’occupazione. Ma, imprigionato in un sistema di cui è solo una pedina, Matthias si ritrova a commettere atti per lui impensabili, come l’uccisione della donna sopra citata, che forse poteva evitare. È proprio questo fatto a segnarlo nell’animo, portandolo a mettere in discussione se stesso, il Reich e l’orrore di cui il suo Paese diventa protagonista.

La vita di Matthias e quella di Blazej si sfiorano in Polonia: Brandt vede il polacco fuggire, ma, sconvolto dalle proprie azioni, non dà l’allarme né avverte i sovietici ai quali vengono consegnati gli ufficiali. Baranski vede il tedesco proprio mentre si avvia verso la corsa di decollo con uno SPAD della Grande Guerra appartenuto al comandante della base, ma nonostante il desiderio di vendetta, rinuncia a ucciderlo per volare via e raggiungere l’Inghilterra, dove comincia l’addestramento per la RAF.
La vita all’inizio è dura per lui: non solo non parla inglese, ma gli Hurricane che deve pilotare sono molto diversi dai vecchi PZL P11 a cui era abituato.
La sua unica gioia è il pezzo di famiglia ritrovato in Inghilterra: la sorella di Edyta e la nipotina Dana, che vivono a Swinderby, non lontano dal campo di addestramento RAF di Coleby Grange dove lui è di stanza.

Durante la battaglia d’Inghilterra, Matthias Brandt viene abbattuto da Blazej, che riconosce l’assassino di sua moglie dall’aquila stilizzata sulla fusoliera del suo Messerschmitt. Il capitano Brandt è uno dei primi prigionieri nel campo di prigionia di Grizedale Hall, mentre Baranski è convinto di averlo ucciso. Ma non è così e i loro destini si incroceranno ancora…

Vincitore del premio Nabokov 2024 per la narrativa edita, Cieli di Piombo è una storia corale, struggente e di grande impatto emotivo, in cui le vite dei due piloti nemici e di due donne si incontrano e si scontrano a più riprese per tutto il corso della Seconda Guerra Mondiale, fra battaglie nei cieli infuocati d’Europa e passioni del cuore, laddove i fatti reali a cui l’opera è ispirata si fondono con una narrazione fluida e appassionata che tiene il lettore incollato alle pagine – e ora anche all’ascolto.

Dedicato dall’autrice all’Ucraina, il romanzo è un inno al perdono, alla crescita umana e, soprattutto, all’amore, nella cornice di una ricostruzione storica accurata.

Disponibile in versione cartacea per i soci di Euroclub o nelle librerie Mondadori con stand Mondolibri per i non tesserati, ora è anche fruibile nella nuova edizione audiolibro sulla piattaforma Storytel al link di fondo pagina, che offre una prova gratuita di quattordici giorni.

Documento inserito il: 06/06/2025

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