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Il Centro Studi Sotterranei di Genova

Il sottosuolo una risorsa scientifica, culturale, urbanistica./strong>

A Genova esiste una realtà sotterranea assai composita, del tutto insospettata sino agli anni ottanta quando il Centro Studi Sotterranei ne ha intrapreso l’esplorazione. Lo stesso Centro ha dovuto rapidamente adeguarsi professionalmente: indagini così specifiche esigevano infatti attitudini nel campo dell’architettura, dell’urbanistica, dell’archeologia che andavano a integrarsi alle cognizioni tecniche sviluppate in anni di ricerche speleologiche relative ai fenomeni carsici e alle grotte naturali. In pochi decenni l’attività si è amplificata su tutto il territorio urbano, per giungere a identificare un complesso di circa 160 siti ipogei valutabile oggi oltre i cento chilometri di estensione, ampiamente diversificato per dimensioni, epoca, tipologia. Una sorta di “città rovesciata”, appendice di quella di superficie, la cui conoscenza costituisce un importante strumento urbanistico integrativo per la pianificazione del territorio, delle infrastrutture tecnologiche, dell’assetto idrogeologico, nonché una risorsa in campo scientifico e didattico e una opportunità per lo sviluppo del turismo culturale in un ambiente inusuale, non meno affascinante dei monumenti di superficie alla cui storia è strettamente collegato.

Progetti di ricerca
L’attività principale del Centro è quella della individuazione, esplorazione e documentazione delle cavità naturali e artificiali che si trovano nel sottosuolo di Genova, in collaborazione con le Soprintendenze, L’Università, il Comune e altri Enti pubblici e privati. Il Centro, in particolare, si occupa della rilevazione sistematica dei siti ipogei allo scopo, tra gli altri, di realizzare, in convenzione con il Comune di Genova, e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria, la “carta del sottosuolo”. Tale opera ha sino ad ora prodotto un repertorio in cui sono comprese opere idrauliche (acquedotto storico, cisterne, rivi coperti), opere militari (camminamenti relativi alle antiche cinte murarie, rifugi dell’ultima guerra, bunker), opere civili (gallerie ferroviarie, di transito pedonale, di fuga, grotte artificiali, condotti tecnologici). Insomma, un mondo invisibile, ma concreto, variegato, e estremamente affascinante che si sviluppa parallelamente alla città di superficie, sotto i marciapiedi, le piazze, i palazzi.

Il know-how acquisito in anni di esperienze nel sottosuolo di Genova ha trovato utilizzo anche oltre i confini cittadini ed è stato esportato in realtà sotterranee in Italia e all’estero, altrettanto suggestive e significative. Sulla Riviera ligure di levante, ad esempio, sono state condotte ricerche in una miniera di rame preistorica (la più antica dell’Europa occidentale), in cooperazione con la Soprintendenza Archeologica e l’Università di Nottingham. Sulla Riviera di Ponente, sempre per conto della Soprintendenza, è stato effettuato lo scavo di un pozzo di epoca romana.

A Gravina in Puglia si sono concluse con successo alcune campagne promosse dall’Unesco per la documentazione di un acquedotto sotterraneo settecentesco. A Malta, su richiesta della rivista Archeo, sono state eseguite rilevazione nell’Hypogeum di Hal Saflieni, antico di seimila anni. La Cappadocia, il cui sottosuolo ospita un enorme complesso di sotterranei scavati dall’uomo nell’antichità, non ha più segreti per il Centro Studi, dopo dieci anni di missioni speleo-archeologiche che sono state pubblicate in un prestigioso volume edito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Le indagini si stanno ora estendendo alla Turchia orientale, sull’Eufrate, sul Tigri e ai confini con l’Armenia, in collaborazione con le Università Acettepe e Gazi di Ankara, e pubblicate dal British Archaeological Researches di Oxford, mentre sono allo studio progetti riguardanti Israele, Siria, Georgia, Armenia, Xinjiang (Cina) e la stessa Malta.

Per maggiori informazioni
Centro Documentazione
Corso Magenta 29/5 – 16125 Genova
Tel & Fax: 010.2513206
e-mail: roberto_bixio@yahoo.it
Documento inserito il: 27/11/2014
  • TAG: centro studi sotteranei genova, ricerche speleologiche, esplorazioni sottosuolo, siti ipogei, città rovesciata, progetti ricerca, carta sottosuolo, opere idrauliche, bunker, rifugi antiaerei, missioni internazionali, roberto bixio

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