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La Banda del Corpo dei Marine degli Stati Uniti ed i suoi Direttori italiani

di Francesco Caldari


“Dai saloni di Montezuma alle coste di Tripoli”. Le origini

Dai saloni di Montezuma alle coste di Tripoli; Combattiamo le battaglie del nostro Paese in aria, sulla terra e sul mare; Primi a combattere per il diritto e la libertà e per mantenere limpido il nostro onore; Siamo orgogliosi di rivendicare il titolo di Marine degli Stati Uniti”, chissà quante volte, in qualche film in cui compare il Corpo dei Marine (USMC) avete avuto occasione di ascoltare il loro baldanzoso inno, di cui abbiamo riportato la traduzione dei primi versi, ove, non casualmente, in apertura si sottolineano le missioni svolte in terra straniera (le battaglie di Chapultepec nel1847, durante la guerra messicano-statunitense e quella di Derna del 1805). Ciò che forse vi stupirà è che mentre dell’autore del testo si è persa traccia, la musica dell’inno – il più antico delle Forze Armate americane - di cui i nostri vanno giustamente fieri è stata scritta da un italiano, Francesco Maria Scala, adattando un’opera del musicista Jacques Offenbach (1819-1880) la “Genevieve de Brabant”, presentata a Parigi il 19 novembre 1859. Scala – per certi versi sorprendente ad apprendersi - era allora Direttore della Banda dei Marine, ed è stato uno dei quattro di origini italiane che sino ad ora hanno guidato tale prestigioso complesso musicale.
Ma facciamo un passo alla volta e, come sempre, partiamo dalle origini. La storia della US Marine Band (Banda del Corpo dei Marine degli Stati Uniti) è un racconto di evoluzione: da una formazione di musicisti da campo a un'orchestra cerimoniale di fama nazionale ed internazionale, con motivazioni legate sia alle necessità pratiche militari che all'esigenza politica di rappresentanza nella nuova capitale: Washington, District of Columbia.
Il Corpo dei Marine ebbe i suoi "Musics" (musicisti) sin dalla sua istituzione, il 10 novembre 1775. L'atto del Congresso che creò il Corpo dei Marine, firmato dal Presidente John Adams l'11 luglio 1798, autorizzava specificamente un "capo tamburo (drum major), un capo pifferaio (fife major) e trentadue tamburi e pifferi". Questi erano gli strumenti di segnalazione, o "musica da campo" (field music), essenziali per la disciplina e il reclutamento. Per procurare musicisti adatti (strumentisti diversi dai pifferi e tamburi), il Comandante del Corpo dei Marine, Maggiore Burrows, impose a tutti gli ufficiali del Corpo di versare dieci dollari per un "Fondo per la Musica" (Music Fund).
Nel 1800, quando la capitale si trasferì da Philadelphia a Washington, anche il Corpo dei Marine naturalmente si spostò. Il nel frattempo promosso Tenente Colonnello Burrows propose al Segretario della Marina Stoddert di organizzare una banda musicale da stazionare "nella sede del Governo" per l'uso del Presidente e di altri funzionari. Egli è riconosciuto quindi anche come il "padre" della Marine Band, e lavorò per trasformare il modesto gruppo di musicisti da campo in un ensemble più flessibile. I primi acquisti documentati di strumenti da banda di tipo europeo, tra cui due corni francesi, due clarinetti in Do, un fagotto e un tamburo basso, furono da lui ordinati il 31 agosto 1800, mentre la prima esibizione documentata della Marine Band a Washington era avvenuta il 21 agosto 1800, sotto la direzione del “Capo Tamburo” William Farr.
Non tutto però andava per il meglio per il Corpo dei Marine, che si trovava ad affrontare una notevole ostilità politica da parte di alcuni membri del Congresso, in particolare dopo l'ascesa al potere di Thomas Jefferson e della maggioranza Repubblicana, dovuta a una combinazione di fattori ideologici, politici e amministrativi.
Gli schieramenti politici dominanti negli Stati Uniti al momento dell'ascesa al potere di Thomas Jefferson (1801) erano due: i Federalisti erano il partito al potere che aveva promosso la creazione di istituzioni federali forti, inclusa la Marina e il Corpo dei Marine. Ma i Repubblicani (o Democratico-Repubblicani) erano la coalizione politica vincente, guidata da Thomas Jefferson, ideologicamente contrari a un'istituzione militare permanente come il Corpo dei Marine. Membri del Congresso, come il Rappresentante Albert Gallatin, speravano che il Corpo dei Marine "non fosse reso parte permanente dello stabilimento militare". Esso era percepito dalla coalizione politica vincente come saldamente allineato con il Partito Federalista sconfitto. Lo stesso Burrows era un federalista ben noto. Ben presto l'ostilità si tradusse in azioni amministrative e legislative, volte a ridurre o eliminare l'USMC. Iniziò Jefferson stesso, che poco dopo l’insediamento licenziò diverse centinaia di marine semplici. Nel marzo 1802, la Camera si mosse per riconsiderare il rango e la paga degli ufficiali e nel febbraio 1803, fu spinta una proposta di legge per abolire del tutto l'ufficio del Comandante. Come rispose il Burrows? Ebbene, egli lavorò rapidamente per trasformare i modesti musicisti da campo autorizzati dalla legge, in un ensemble più flessibile (la Marine Band), la cui presenza nella capitale - con lo specifico compito di assicurare intrattenimento per la Presidenza Jefferson ed i suoi ospiti - contribuirono a moderare il sentimento repubblicano. Il ruolo sociale e culturale a Washington, fornendo musica cerimoniale e di intrattenimento per il Presidente e l'élite sociale, contribuì a stemperare l’ostilità e a stabilizzare la posizione del Corpo. Sotto Jefferson la banda divenne il principale intrattenimento musicale per la Casa Bianca, specialmente durante i ricevimenti di Capodanno e del Giorno dell'Indipendenza.


Francis Scala, il Direttore italiano

Uno dei musicisti più eclettici della Marine Band, nonché come abbiamo accennato autore dell’inno del Corpo nonché primo musicista ad essere ufficialmente nominato Direttore (carica che mantenne per 16 anni) è un italiano: Francesco Maria Scala.
Nacque a Napoli intorno al 1819 (gli studiosi non hanno ancora raggiunto un consenso sulla data esatta). Nonostante la sua famiglia fosse priva di tradizioni musicali, sviluppò precocemente una forte passione per la musica. Fu ammesso a studiare al Conservatorio di San Pietro a Maiella a Napoli, dove si diplomò come solista di clarinetto. Nel 1841 si imbarcò sulla fregata statunitense USS Brandywine, un tre alberi con scafo in legno che si trovava nelle acque del Mediterraneo a causa di tensioni tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra. Venne arruolato nella Marina degli Stati Uniti (US Navy) con il grado di "musicista di terza classe", e di conseguenza adottò la forma anglicizzata del suo nome, Francis. Nel viaggio della nave verso New York (ove giunse il 12 maggio 1841), scoprì presto di soffrire terribilmente il mal di mare, così – una volta giunto su suolo americano, ottenne il congedo il 21 luglio 1842, determinato a non avvicinarsi mai più all'"acqua salata". Ma l'11 agosto 1842, Scala si arruolò nuovamente – questa volta nel Corpo dei Marine - come musicista a Washington, D.C.. All'epoca, la banda era una composta da pochi elementi (una decina di musicisti) e i membri venivano arruolati come pifferai e tamburi, poiché il Congresso non aveva previsto disposizioni specifiche. Le sue capacità musicali furono immediatamente notate, sì che fu promosso a Fife Major il 22 maggio 1843 ed il 9 settembre 1855 succedette a Rafael Triay come 14° direttore della banda (allora chiamato Drum Major). I suoi 16 anni di mandato (1855-1871) furono estremamente influenti: il 25 luglio 1861, Scala divenne il primo musicista a cui fu conferito ufficialmente il titolo di "Leader of the Band" (Direttore della Banda) per decreto del Congresso; inoltre ebbe il merito di definire l'assetto strumentale che la Marine Band conserva ancora oggi. Aumentò le dimensioni del complesso fino a circa 35 membri. Fu lungimirante nel mantenere un rapporto equilibrato tra legni e ottoni, in un periodo in cui le bande militari tendevano a essere dominate dagli ottoni. Migliorò e ampliò notevolmente il repertorio dell'ensemble. Grazie alla sua formazione, spinse la Marine Band verso un approccio più concertistico, introducendo e divulgando la musica operistica europea, in particolare di compositori italiani come Giuseppe Verdi e Gioachino Rossini.
Il congresso riconobbe specificamente la Banda il 18 agosto 1856, concedendo un aumento di paga ai membri del "Corps of Musicians noto come Marine Band". La Banda fu autorizzata ufficialmente dal Congresso il 25 luglio 1861, quando il Presidente Lincoln approvò un atto che autorizzava l'arruolamento di un Musicista Principale e trenta Musicisti per la Banda.
Scala sviluppò un rapporto molto stretto e personale con il Presidente Abraham Lincoln. Suonò per lui la sera stessa del suo arrivo a Washington come presidente eletto e il 9 aprile 1865, quando arrivò la notizia della resa dell'esercito Confederato, la Marine Band si esibì sul prato della Casa Bianca. Su richiesta del Presidente, la banda suonò la melodia "Dixie" (una canzone fortemente associata alla Confederazione), perché, come disse Lincoln dal suo balcone, "ora essa appartiene alla Nazione".
Scala viene altresì ricordato perché, sotto la sua direzione, la Marine Band suonò per la prima volta la melodia "Potpourri-Fantasie" dall'opera Geneviève de Brabant di Jacques Offenbach, che – da lui opportunamente adattata - è l'aria oggi nota come l'Inno dei Marine (The Marines' Hymn).
Vi è un curioso episodio che riguarda il nostro musicista ed un medico controverso, Francis Tumblety, che in seguito divenne nientepopodimeno che un sospettato per i crimini di Jack lo Squartatore. Nel periodo in cui soffriva di una malattia sconosciuta alla gola a Washington D.C., Scala conobbe Tumblety, un irlandese naturalizzato americano che si era fatto un nome e una certa ricchezza in tutti gli Stati Uniti e in Canada, presentandosi come un "medico indiano delle erbe" (Indian herb doctor). Nonostante fosse generalmente considerato un ciarlatano, Tumblety sembra aver avuto successo nella cura di Scala: in una pubblicità del 14 aprile 1862 sull'Evening Star di Washington, un lungo elenco attestava la sua capacità di curare un'ampia varietà di malattie, inclusa la "malattia della gola di Scala". Il che dimostra, dall’altra parte, la notorietà del Direttore, portato come testimonial della bontà delle cure di Tumblety, il quale era conosciuto per la sua eccentricità, per le sue stravaganti autopromozioni, per il suo estremo odio verso le donne, in particolare verso le prostitute e per i suoi abiti di natura militare. Fatto sta che Tumblety si trovava a Londra al momento degli omicidi dell' “Autunno del Terrore” di Jack lo Squartatore, e venne arrestato il 7 novembre 1888 con accuse (non correlate) di grave indecenza (gross indecency), un eufemismo per atti omosessuali, all'epoca illegali. Mentre era in libertà su cauzione, e sapendo che Scotland Yard era sempre più interessata a lui in relazione agli omicidi di Whitechapel, fuggì dall'Inghilterra per la Francia il 20 novembre, usando un alias, per poi tornare negli Stati Uniti.
Sebbene non ci fosse alcuna prova legale per l'estradizione per i crimini di Whitechapel, Tumblety fu in seguito menzionato come "un sospetto molto probabile" in una lettera del 1913 scritta dall'ex Ispettore Capo John Littlechild della Polizia Metropolitana.
Il collegamento tra Scala, rispettato Direttore della Marine Band, e Tumblety, il ciarlatano sospettato di essere Jack lo Squartatore, è un fatto storico ben documentato, ma le accuse contro Tumblety rimangono controverse e non provate, e l’unica colpa di Scala fu quella di aver scelto un medico curante per la sua malattia alla gola quanto meno controverso.
Scala terminò il suo mandato come direttore della Marine Band il 13 dicembre 1871. Dopo il congedo, rimase a Washington, D.C., risiedendo nella sua casa su South Carolina Avenue per il resto della sua vita. Continuò a dedicarsi alla musica in pensione, trascorrendo molto tempo a insegnare musica ai suoi figli e creando arrangiamenti per le loro esibizioni. Morì il 18 aprile 1903 a Washington, D.C.. Ai suoi funerali, tenutisi nella chiesa cattolica di San Pietro, la Marine Band suonò il suo inno preferito, Nearer My God to Thee, e l'arrangiamento che lo stesso Scala aveva fatto della melodia funebre da Il trovatore di Giuseppe Verdi. È sepolto nel Congressional Cemetery. La sua vasta collezione musicale, contenente oltre 600 titoli tra composizioni originali e arrangiamenti operistici, fu donata dal figlio Norman P. Scala alla Library of Congress nel 1952, dove è conservata per lo studio e la promozione.


Francesco Fanciulli, e l’ombra scomoda del suo predecessore

Francesco Luigi Fanciulli, nato il 29 maggio 1853, a Porto Santo Stefano (Grosseto), naturalizzato statunitense nel 1885, è stato il 18° direttore della United States Marine Band (USMB), in carica dal 1892 al 1897, il 4° (ed ultimo) di origini italiane a salire sul podio. Già da bambino mostrò un tale talento musicale mentre suonava nella banda del suo paese da essere inviato a studiare al Conservatorio di Firenze, dove si diplomò in cornetta. A soli vent'anni, era già il primo cornettista al Teatro La Pergola di Firenze. Nel 1875, ottenne un posto nell'orchestra del Politeama Fiorentino. Lavorò anche come direttore d'orchestra al Teatro Goldoni, al Politeama e al Teatro Nazionale. Divenne noto in Italia come virtuoso del corno, giovane direttore d'opera e compositore. Nel 1876 emigrò negli Stati Uniti, arrivando a New York il 24 settembre. Inizialmente aveva un ingaggio come maestro di musica privato per una ricca famiglia newyorchese. Iniziò anche a lavorare come organista presso la St. Peter's Church a Brooklyn e come insegnante di pianoforte e canto. Nel 1885, l'anno della sua naturalizzazione, divenne direttore principale dell'orchestra newyorchese della Mozart Musical Union. All'inizio dei '90, fu chiamato come direttore della Lillian Durell Opera Company di Boston. La reputazione acquisita come direttore di banda lo portò, nel 1892, a succedere a John Philip Sousa alla guida della United States Marine Band a Washington, D.C.. Ora, bisogna riconoscere a Sousa di essere il “Direttore di Banda” centrale nella storia della musica militare americana e della US Marine Band. Il suo apprendistato nella Marine Band iniziò il 9 giugno 1868, sotto la guida di Francis M. Scala, con suo padre che suonava già nella banda. Vincere il confronto con la sua ombra fu difficile per Fanciulli, poiché Sousa era "estremamente popolare".
Comunque Fanciulli ricevette ampi elogi dalla critica e dal pubblico al suo primo concerto ufficiale con la Marine Band il 20 gennaio 1893. Il Washington Post lo definì "un musicista colto e completo e un successore molto degno del popolare Sousa... Fanciulli è un maestro della sua professione". Nel febbraio 1893, la Marine Band, sotto la sua direzione, riuscì a superare la concorrenza della banda di Sousa (che nel frattempo si era congedato, mettendosi “in proprio”) per presiedere all'inaugurazione del Presidente Grover Cleveland. Fanciulli compose la Grand March Inaugural per l'occasione. Sotto la sua guida, la Banda vinse premi prestigiosi, come un raduno internazionale di bande militari ad Hampton Roads, Virginia, nel 1893. Fanciulli diresse la Banda anche all'inaugurazione della tomba di Grant il 25 aprile 1897.
La carriera di Fanciulli nella Marine Band si concluse però bruscamente a causa di un incidente disciplinare. Durante una parata per il Memorial Day il 1° giugno 1897, egli, che di solito eseguiva la musica di Sousa alternandola alla propria su un piano di parità, si oppose alla richiesta di un superiore, di ripetere ancora una volta una marcia di Sousa (probabilmente El Capitan), poiché questo avrebbe alterato l'ordine previsto dei pezzi. La discussione degenerò, con Fanciulli che dichiarò che "avrebbe suonato ciò che riteneva opportuno". Accusato di insubordinazione, fu posto agli arresti domiciliari. L'incidente finì sulla stampa e il Presidente Grover Cleveland dovette intervenire per far rilasciare Fanciulli, in modo che potesse accompagnarlo il giorno successivo a Philadelfia. Al suo ritorno a Washington, una commissione d'inchiesta della Marina lo giudicò colpevole di "aver disobbedito a un ordine legittimo, di aver usato un linguaggio irrispettoso verso un ufficiale e di una condotta pregiudiziale per lo svolgimento del suo servizio con ordine e disciplina". Sebbene l'allora Segretario della Marina, Theodore Roosevelt, mitigò la raccomandazione di congedo con disonore, quando il suo arruolamento quinquennale terminò, il Quartier Generale della Marina annunciò il 27 ottobre 1897 che il suo incarico non sarebbe stato rinnovato.
Dopo il congedo dal Corpo dei Marine, Fanciulli tornò a New York. Nel 1904 fondò la Fanciulli's Concert Band, una banda civile di professionisti. Intraprese un tour negli Stati Uniti che terminò l'anno successivo a causa degli elevati costi di gestione. La Concert Band continuò a esibirsi a New York, tenendo concerti molto apprezzati a Central Park per cinque stagioni. Morì a New York nel 1915, dopo una grave malattia.
Come abbiamo accennato, Fanciulli fu il quarto (ed ad ora ultimo) italiano a ricoprire il ruolo di direttore della prestigiosa Banda, dopo Venerando Pulizzi (1816–17; 1818–27), Joseph Lucchesi (1844–46) e del ricordato Francis M. Scala (1855–71).
La US Marine Band continua ad essere nota come "The President's Own" (La Banda Personale del Presidente). È il più anziano ensemble musicale degli Stati Uniti, e – quando suona il suo Inno nei teatri di tutto il mondo – qualcuno giura che da dietro le quinte qualcuno muova il sipario e compaia la figura di un mai dimenticato Direttore d’orchestra di origini italiane.


Nell'immagine, Francis M. Scala.

Documento inserito il: 21/10/2025
  • TAG: Marine Band, USMC, United States Marine Corps, Bande militari

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