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Principali tasse e balzelli del periodo medievale [ di Massimo Fois ]

In questo articolo vengono descritte alcune delle tasse e diritti feudali più in uso nel periodo medievale.
Il Focatico
L'imposta istituita da Carlo I D'Angiò nel 1263, era una tassa applicata a ciascun fuoco o focolare, cioè su ciascuna abitazione di un gruppo familiare o su ciascun fumante se l'abitazione comprendeva più gruppi familiari. Il fuoco nel basso medioevo denominava, come detto, l'unità famigliare composta da tutti coloro che vivono nella stessa casa, saldano dosi e cucinano al medesimo fuoco. Nella primavera di ogni anno, il comune inviava alla Magistratura Comunitarie la consueta stampa occorrenti a compilare le operarazioni di focatico. Entro il 30 giugno venivano inoltrate le scritture che alla fine di agosto venivano rispedite alla rappresentanza comunitaria, con il foglio di riparto approvato per detta imposta, mentre i ruoli venivano passati all'esattore comunale per la riscossione da farsi entro date ben precise. Il ruolo si divideva in tre categorie:il fuoco, la terra coltivata e la classe di reddito. I meno abbienti non era assoggettati a tale imposta, ma questo dava origine ad evasioni o a esenzioni concesse per individui che ricoprivano cariche pubbliche (senatori, notai, clero, ecc…).

L'Imbottato
Il dazio era sostanzialmente una tassa che doveva essere pagata da tutta la comunità per i prodotti agricoli che si possedevano. In un registro risulta "d'imbottar li grani et vini in calende di Novembre di ciascuno Anno per quali grani et vini, quelli che in detto giorno si trovano averli in casa sono tenuti subito fatta la visita et descrittione d'essi pagar alla comunità. Per esempio a Gambolà nel 1619 erano tassati per imbottato un sacco di frumento, fagioli, segale, ceci, fave per due soldi; un sacco di miglio, avena, melega per un soldo; una brenta di vino buono puro per quattro soldi; una brenta di vino chiappato per due soldi e otto denari, ma venivano tassati nuovamente se questi beni venivano venduti o comprati da forestieri.

Fodro
Dal francone fodar, nutrimento, indica l'obbligo di fornire ospitalità e sostentamento al re, all'imperatore, ai titolari di pubbliche funzioni, al loro seguito e alle milizie, incombente sui vassalli, sui possessori di terre o complessivamente sulle collettività delle località attraversate durante il loro passaggio. Utilizzato nei diritti germanici e nordici, presentava analogie con l'annona romana. Determinante per l'esercizio effettivo della giurisdizionale, perchè garantiva i rifornimenti alle autorità itineranti, ebbe costante applicazione nel corso del medioevo e costituiva uno dei fondamentali diritti pubblici.
Dal sovrano il fodro passò ai conti, ai vescovi, agli abati, alle città e grandi o medi proprietari. Fu uno dei principali scontri da Federico Barbarossa e le città lombarde. E detto anche albergaria.

Altri tributi e diritti feudali
abbeverata: per dissetare gli animali nei fontanili; in latino medioevale ius beverandi

acquatico: per attingere acqua da fonti o sorgenti; in latino medioevale ius aquandi

erbatico: per falciare l'erba in un prato; detto anche erbaggio

glandatico: per raccogliere ghiande o condurre maiali nei querceti; anche escatico e ghiandatico

legnatico: per tagliare e raccogliere legna di alto fusto; in latino medioevale ius lignandi; altro sinonimo boscatico

macchiatico: per raccogliere legna di basso fusto, arbusti

pantanatico: per pescare anguille e rane negli stagni

pascolatico: per condurre greggi al pascolo (ius pascendi); più¹ diffuso il diritto di fida

pedatico: per attraversare o percorrere a piedi strade, sentieri o proprietà private; anche pedaggio

piscatico: per catturare pesci in acqua dolce o salata; anche pescatico

pontatico: per transitare sui ponti doganali o di proprietà privata

ripatico: per approdare o sostare su rive di acque interne

siliquatico: per raccogliere carrube ed altri baccelli

spicatico: per raccogliere spighe dopo la mietitura; in latino medioevale ius spicandi; inoltre spicilegio e spigaggio

Documento inserito il: 22/12/2014
  • TAG: tasse medievali, balzelli medio evo, focatico, imbottato, fodro

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