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Robert Robison: 'Piloti dimenticati' [ di ]

Robert Robison, milanese di nascita, si presenta ai lettori sotto parziale “copertura”.
Al suo vero nome “Roberto” ha preferito accostare lo pseudonimo “Robison”.
Diplomato geometra, lavora fin da subito presso una affermata impresa di costruzioni ricoprendo, nell’arco della sua attività lavorativa, diversi incarichi in qualità di tecnico.
Appassionato di aviazione per approfondire e soddisfare la sua passione ha conseguito, quasi prima di ottenere la patente di guida, il brevetto di pilota civile e, in seguito, l’attestato di istruttore di volo ultraleggero. Attività che prosegue ancora oggi.
Da sempre interessato a tutto ciò che vola, dall’aquilone al Jumbo Jet, ora si cimenta con la scrittura in campo aeronautico.

Questo saggio si inserisce in una realtà storica che abbraccia il periodo dai primi anni del 1900 fino ai giorni nostri, ripercorrendo la storia dell’aviazione vista dalla parte dei protagonisti, in modo particolare i piloti.
Nel libro, come sottolineato dal titolo, vengono descritte le imprese di piloti poco conosciuti, dimenticati in qualche pagina ingiallita di vecchi libri di storia del settore, che meritano però di essere ricordati.
Esistono numerosi libri (in alcuni casi riproposti anche sul grande schermo in versione cinematografica) che narrano le gesta di piloti famosi che hanno segnato tappe fondamentali nella storia dell’aviazione: Louis Blériot, Charles Lindbergh, Amelia Earhart per citarne alcuni in ambito civile, oppure nomi “importanti” di combattenti sia nel primo conflitto mondiale, su tutti il “Barone Rosso” Manfred von Richthofen, che nel secondo come Werner Mölders, Adolf Galland, Hans-Joachim Marseille, “Johnnie” Johnson, Douglas Bader, Pierre Clostermann.
In “Piloti Dimenticati” questi nomi vengono “saltati” per dare spazio a personaggi meno conosciuti che meritano però di essere ricordati anche per il solo fatto che in molti casi sacrificarono la loro vita per la Patria o semplicemente per gli ideali in cui credevano.
Si parte quindi dagli albori dell’aviazione con i primi “traballanti” voli di ricognizione sopra le linee nemiche nella guerra italo-turca del 1911, attraversando il primo e secondo conflitto mondiale senza però dimenticare i protagonisti di alcune guerre “dimenticate” a cavallo degli anni Trenta, le guerre coloniali che hanno caratterizzato il primo dopoguerra, la Guerra Fredda, i conflitti “locali” tra Stati dell’America Latina, che spesso si risolvevano in pochi ma furiosi giorni di combattimento per la contesa di piccole porzioni di territorio, passando per la guerra delle Falkland, il conflitto Iran-Irak per terminare con la figura carismatica di un “pilota mercenario” che, con la sua piccola flottiglia di aerei da turismo, ha combattuto a favore della indifesa popolazione del Biafra nella guerra contro la Nigeria.
Questo libro vuole rendere omaggio a tutti i piloti dimenticati, sconosciuti, ma non per questo meno meritevoli.

Per maggiori informazioni o per acquistare il libro, disponibile in formato cartaceo o ebook, selezionate i link a fondo scheda.
Documento inserito il: 26/05/2016

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