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Storia del Regio Sommergibile Ciro Menotti (1930-1948)

Nel 1925 la Regia Marina Italiana iniziò il programma di rinnovamento della flotta subacquea: in una prima fase (1925-26) furono realizzati dei prototipi di base; nella seconda fase (1927-30) furono costruite piccole serie di battelli derivanti dai prototipi iniziali. I prototipi della prima fase furono impostati secondo due tipologie di progettazione: a scafo semplice (progetto: Ing.Bernardis) oppure a doppio scafo parziale (progetto:Ing.Cavallini).

Nel 1928, la Regia Marina dispose la realizzazione della classe Santarosa (più conosciuta come classe Bandiera), costituita da quattro unità tipo Bernardis evoluzione della prototipa classe Pisani.
I vascelli della classe Santarosa erano del tipo costiero, dunque, progettati per azioni nel Mediterraneo e furono commissionati due al Cantiere Navale Triestino di Monfalcone (il Fratelli Bandiera e il Luciano Manara) e due al cantiere Odero Terni Orlando di Muggiano alla Spezia (il Ciro Menotti e il Santorre Santarosa). Alla fine del 1930, il Ciro Menotti fu consegnato alla Regia Marina ed iniziò le prove in mare. Il 30 maggio 1931, la città di Modena consegna al Menotti la Bandiera da combattimento.


Dati Tecnici:
Dedicato a : Ciro Menotti (1798-1831) patriota italiano, liberale, tentò di costituire un movimento per la liberazione di Modena, ma fu tradito e fu fucilato.

Classe: Santarosa
Cantiere: Odero Terni Orlando, La Spezia, 1928-1930
Dislocamento: 933/1.096 tons
Lunghezza: 69,80 mt.
Larghezza: 7,20 Mt.
Immersione: 5,26 Mt.
Tipologia scafo: semplice scafo con controcarene
Carburante: 75 tonn. di gasolio
Autonomia in emersione: 4.750 miglia a 4 nodi
Autonomia in immersione: 60 miglia a 4 nodi
Motori: Diesel Fiat 2 x 1,500 shp / 2 motori elettrici Savigliano 2 x 650 shp
Eliche: 2
Velocità in emersione: 15 nd
Velocità in immersione: 8,2 nd
Tubi lanciasiluri: 4 anteriori + 4 a prua
Siluri:16 - 533 mm
Cannoni: 1 x 102 mm / 35 cal.
Antiaerea: 2 x 13,2mm MG
Mine: -
Equipaggio: 52
Profondità operativa: 90 Mt.

Il battello subì subito una prima serie di modifiche con la rimozione della carena idrodinamica delle camice dei periscopi e con l'apertura di due serie di fori circolari sullo scafo esterno per aumentare la velocità d’immersione.
Successivamente il sommergibile ritornò in cantiere perchè come tutti gli scafi del tipo Bernardis, il Menotti possedeva scarsa stabilità trasversale e difficoltà di navigazione in superficie con forte mare di prua. Dopo pochi mesi, il sommergibile (assieme tutti gli scafi della classe Pisani e della classe Santarosa) fu modificato con l’aggiunta di controcarene esterne e con l’innalzamento della prua. Con queste modifiche il battello migliorò la navigabilità a scapito, però, delle prestazioni velocistiche: infatti, la velocità diminuì di due nodi in superfice e di un nodo in immersione.

Tra il 1932 e il 1936 il sommergibile non subì ulteriori modifiche e fu assegnato al Quinto Grupsom di Tobruk.



In 1925 the Royal Italian Navy began the program of rebuild of the underwater fleet: first phase (1925-26) with original designs of the prototypes; second phase (1927-30) with the construction in small series of vessels based on the initial prototypes.
The prototypes of first phase were building in two types: single-hull type (Bernardis design) or partial double-hulls type (Cavallini design).

In 1928, the Royal Italian Navy ordered the Santarosa-class (known also as Bandiera-class), improvered version of the Pisani-class (prototype Bernardis type).
The four vessels Santarosa-class were designed for operations in the Mediterranean. The four boats were built two by yard Cantiere Navale Triestino at Monfalcone (the Fratelli Bandiera and the Luciano Manara) and two by yard Odero Terni Orlando at Muggiano, La Spezia (the Ciro Menotti and the Santorre Santarosa).
At the end of 1930, the Ciro Menotti was commissioned into the Royal Italian Navy and it began the testing in sea.
30 May, 1931: City of Modena consigning the Battle Flag at Regio Submarine Menotti.

Technical Information
Devoted to: (1798-1831) Italian patriot, he was a liberal and tried to start a movement for the liberation of Modena, but was betrayed and executed.

Class: Santarosa
Shipyard: Odero Terni Orlando, La Spezia, 1928-1930
Displacement: 933/1.096 tons
Length: 69,80 metres (212ft 9in)
Breath: 7,20 metres (22ft 3in)
Draught: 5,26 metres (15ft 11in)
Typology hull: single-hull + external bulges
Fuel:75 tons di gasolio
Range surface: 4.750 miglia a 4 nodi
Range dived: 60 miglia a 4 nodi
Engines: Diesel Fiat 2 x 1,500 shp/Savigliano Electric motors 2 x 650 shp
Shafts: 2 two
Superface speed: 15 nd
Speed dived: 8,2 nd
Torpedo tubes: 4 bow + 4 stern
Torpedos:16 - 533 mm
Guns: 1 x 102 mm/35 cal., 1 x 4in /35 cal
Antiaircraft: 2 x 13,2mm MG
Mines: -
Crew: 52
Operational depth: 90 metres

The boat immediately was improved with the removal of the hydrodynamic streamline of the periscopes and with the opening of holes on the external hull fo increase the dived-speed . Subsequently all the boats of the type Bernardis-hull (Pisani-class and Santarosa-class), once in service they proved to lack lateral stability and were fitted with external bulges and new bow, which resulted in a loss speed of about 2kt on surface and 1kt submerged.

Between 1932 and 1936 the submarine was not modified and it was assigned to 5th Flotilla of Tobruk


Nell’Immagine: il Regio Sommergibile Ciro Menotti visto di prua
Su gentile concessione di Subnet Italia.It
Documento inserito il: 27/12/2014
  • TAG: sommergibile menotti, storia, vita operativa, seconda guerra mondiale, regi marina italiana

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