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E' nata Italia in Comune

Coinvolte più di cento amministrazioni locali.
Un'associazione di sindaci e un portale web per condividere “Buone pratiche”.


Una nuova alleanza tra amministratori locali che affrontano quotidianamente le vere problematiche che riguardano la vita dei cittadini. È nata oggi a Cerveteri l'associazione Italia in Comune grazie alla quale sindaci, assessori e consiglieri comunali potranno condividere “Buone pratiche” copiandole a vicenda con l'obiettivo di diffondere i migliori provvedimenti su tutto il territorio nazionale. Gli atti e le delibere saranno disponibili sul portale www.italiaincomune.it, dove non solo gli amministratori, ma anche i cittadini, avranno la possibilità di consultare i documenti.

“I migliori politici che ho incontrato”, ha dichiarato il 32enne primo cittadino di Cerveteri, Alessio Pascucci, che ha ideato Italia in Comune, “sono i sindaci dei comuni e che rappresentano non più l'Italia dei campanili, ma l'Italia che funziona. Lo Stato ci chiede di tagliare e viviamo il paradosso di non poter spendere risorse di cui disponiamo, ma noi tutti i giorni abbiamo a che fare con i problemi dei nostri concittadini. Per questo dobbiamo inventare continuamente risposte nuove andando oltre il senso di impotenza. Da oggi ci mettiamo in rete per essere ancora più bravi.
Conoscere quello che fanno gli altri sindaci diventa per ognuno di noi lo stimolo e l'esempio per fare ancora meglio”.

Decine le “Buone pratiche” presentate da oltre un centinaio di amministratori di tutta Italia nella due-giorni di Cerveteri. A Lentate sul Seveso (Mb) una coraggiosa delibera ha permesso di far tornare a uso agricolo una serie di terreni edificabili. Ad Aprilia (Rm) hanno ridotto emissioni di Co2 spingendo la popolazione a usare la bicicletta con un ingegnoso sistema a punti che regala premi. A Regalbuto (En) hanno realizzato un innovativo modello per la raccolta differenziata. A Marzabotto (Bo) i cittadini sono coinvolti in un sistema di progettazione urbanistica partecipata. A Sassello (Sv) si sono inventati un progetto di didattica a distanza con l'intento di contrastare l'abbandono scolastico. A Valmontone (Rm) garantiscono sconti sull'Imu a chi affitta, a canone concordato, a famiglie in difficoltà. Invece, a Canzano (Te) la riduzione sulla Tari va a chi adotta un cane dal canile. A Capo di Ponte (Bs), hanno creato occasioni di lavoro per persone fragili favorendo allo stesso tempo la valorizzazione del patrimonio rupestre mentre a Osilo (Ss) hanno creato occupazione per soggetti con disagio psichico. Diverse le iniziative messe in campo in ambito culturale. A Fardella (Pz) hanno creato il Museo della parola mentre a Ragona (Ud) il Museo della Grande Guerra. A Cerveteri (Rm) hanno riportato nel locale museo alcune opere trafugate e finite negli Stati Uniti aumentando di dieci volte il numero di visitatori.

A Italia in Comune sono intervenute anche numerose associazioni ed enti del privato sociale, che hanno chiesto agli amministratori di far proprie alcune proposte, tra cui Miseria Ladra, la campagna contro la povertà promossa da Libera, gli atti contro la discriminazione di genere dell'Unione Donne in Italia e le iniziative per l'integrazione e l'interculturalità di Foad Aodì, presidente di Uniti per unire.
Documento inserito il: 10/03/2015

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